Live blogging il lavoro nel web
Andrea ha introdotto Eleonora Voltolina.
L’idea del blog è nata dopo i cinque stage che ha fatto, la sua esperienza è stata quella di prendere coscienza che tanti ragazzi utilizzavano gli stage per provare ad accedere al lavoro.
Dai contatti del blog è nata la classifica delle aziende che offrono gli stage, la lista dei buoni doc.
Attualmente ci sono 100 aziende che hanno accettato di dare informazioni sullo stage che offrono.
Il concetto è la reciprocità del curriculum tra ragazzo e azienda.
La scelta di passare dal blog al sito è stata quella di utilizzare un buon motore di ricerca e di integrare con altra documentazione on line.
La filosofia del sito è stata sempre riformista, non solo denuncia, ma anche proposte, da qui è nata la carta dei diritti dello stagista.
Il bollino ok stage è la possibilità di aderire alla carta e mettere annunci anche sul sito della repubblica degli stagisti.
Gianluca Antoni chiede se ci sono informazioni sulla qualità della formazione dello stage.
Eleonora afferma di si che vengono richieste delle garanzie sia formative che strutturali, perchè lo stagista sia effettivamente considerato all’interno dell’azienda, che partecipi alle riunioni, abbia una sua scrivania, un suo posto riconosciuto all’interno dell’azienda.
Giuseppe D’Emilio chiede se ci sono anche riferimenti per gli stage professionali nel turismo.
Eleonora precisa che c’è molta poca conoscenza sugli stage con pochi dati, con una stima di unioncamere che parla di 250.000 stage in azienda.
Viene chiesto se ci sono aziende che ciurlano nel manico, facendosi passare per buone quando non lo sono.
Eleonora fa vedere le due liste derivanti dalle segnalazioni dei lettori, c’è una lista verificata e una no.
Eleonora segnala il sito di Michel Martone e cita altresì dietro richiesta di Valeria circa politici interessati agli stage, la sua vicinanza a Pietro Ichino, che ha ripreso la sua segnalazione dei superstage promossi dalla Regione Calabria.
Il sito non ha un colore politico mette daccordo chi voglia valorizzare il futuro dei giovani.
Daniela chiede informazioni sul rapporto con i Centri per l’Impiego, Eleonora crede che siano interlocutori privilegiati, alcuni lavorano già bene, altri meno sicuramente.
Marco Scaloni a questo punto si racconta nel senso che un lavoro ce l’ha ma non sa per quanto e ci racconta pure quali offerte ha ricevuto grazie alla presenza in rete.
Marco presenta un motore di ricerca specializzato come ad esempio jobcrawler.it.
Segnala la bontà di un sito come Monster, tramite questo sito è stato contattato da Vodafone, che l’avrebbe assunto.
Gianluca sottolinea a Marco che lui è un Ingegnere elettronico……. volendo sottolineare che la cosa è diversa per altri laureati.
ClaimId è un ottimo sito per mettere il proprio profilo professionale.
Secondo uno studio di un giornale sono i placement universitari al 50% a tenere piede nella graduatoria di chi fornisce i nomi ai cacciatori di teste, al secondo posto ci sono i siti come Monster.
Linkedin è un social network professionale, non è cazzeggio, è tutto quello che abbiamo fatto in termini di formazione e esperienze professionali, ci sono raccomandazioni di chi ha lavorato con voi, ha una filosofia che non incoraggia qualsiasi persona a diventare vostro amico.
Marco ci fa vedere alcune delle proposte che ha ricevuto su Linkedin.
Ma se non siamo capaci di aver definito il nostro obiettivo professionale dove andiamo a fare lo stage? E se non siamo capaci di scrivere un curriculum cosa metteremo su claimID?
Ecco Gianluca Antoni che ci racconta perchè è nato trovareillavorochepiace.it, il sito è diviso in cinque parti, le prime due sono a suo parere le più interessanti.
La definizione dell’obiettivo professionale e la ricerca informativa sono due aspetti indispensabili.
La questione del sapersi presentare è per Gianluca ancora fondamentale, le aziende italiane utilizzano ancora un sistema molto tradizionale di contatto, la presenza diretta.
Franco chiede a Eleonora se pensa che le aziende non si approfitteranno del bollino, per poi fare comunque scorrettezze.
Eleonora risponde che in qualsiasi momento può revocare il bollino e il suo sito è nato grazie al contributo di quelli che hanno segnalato sul blog.
Daniela chiede a Gianluca se in questo periodo di crisi si possa ancora consigliare a cercare il lavoro che piace.
Gianluca ne è convinto perchè bisogna cercare nelle nicchie e fare una buona ricerca informativa per trovare il lavoro che è nascosto.
Valeria Bellagamba 17:05 il 25 aprile 2009 Permalink
Bellissimo e utilissimo incontro.
Complimenti a tutti i relatori!